Poesia è entrare in una dimensione più reale
attenta, luminosa. i gusci cadono e l'essenza per un attimo si svela.
Si svela nello stupore, nello stupore crea risonanza; da essenza a essenza si
fa viaggio, comunicazione e comunione di anime.
Essenza che non nuoce, innocenza in cui il quotidiano rivela bagliori d'eternità,
la gloria del suo essere sempre nuovo.
Denudamento del volto dietro le maschere: gradualmente la consapevolezza dà
senso a questo incomprensibile viaggio.
Ed è ascesi, convergere della vita alla parola creativa, scoperta di
velo in velo di un possibile ritorno a casa: mano perspicace a vedere l'intimità
delle cose.
Il senso è nel viaggiare sospesi, senza altri agganci oltre la propria
sospensione e l'invisibile punto fermo al centro.
Poesia è bellezza d'essere in risonanza con la vita, che si fa pienezza
di sensi, che si fa senso, ritorno qui ed ora all'incanto primigenio, alla Parola
intuita che nuovamente si riversa nella vita in una respirazione sacra.
Come cera, consumandosi, la carne si fa luce nella frase poetica.
Poesia è bellezza di essere e null'altro.